Diapalé – Un nuovo progetto di cooperazione

Nato da una joint venture tra Sunugaal Sardegna e Eden ONG, il Progetto Diapalé ha lo scopo di migliorare la qualità dei servizi e dell’offerta educativa rivolti ai bambini dal Centro Socio-Educativo Keur Xale Yi nel Comune di Wakhinane Nimzath.

La parola Diapalé in wolof significa “dare una mano”, inteso nel contesto in cui si sostiene un’attività che è già in corso.

Il logo del progetto è l’unione di due pezzi di puzzle, simbolo di una collaborazione tra due parti, che accostandosi formano una ‘d’, iniziale del nome del progetto.

Il progetto mira a colmare il deficit di dotazione di materiali per l’allestimento del centro socio-educativo Keur Xale yi, migliorandone la capacità di accoglienza e potenziando la capacità didattica tramite la dotazione di materiale pedagogico, l’implementazione di corsi di recupero, la dotazione di materiale didattico agli alunni (kit scolastici) e l’organizzazione di attività socio-educative, sportive e ludiche.

Il Progetto ha la sua area di intervento nel Comune di Wakhinane Nimzath (dipartimento di Guédiawaye, a 13 Km da Dakar), una periferia popolosa fortemente caratterizzata da una urbanizzazione spontanea e da: povertà (il 56% delle famiglie vivono al di sotto della soglia di povertà), disoccupazione giovanile (l’80% dei giovani sono disoccupati o impiegati in attività informali).

Una delle cause di vulnerabilità dei bambini risiede nelle carenze del sistema scolastico: strutture poco adeguate e assenza di supporto agli allievi in difficoltà, privano i bambini di uno dei loro diritti fondamentali: primo fra tutti l’istruzione di qualità. I bambini provenienti da famiglie povere hanno maggiori difficoltà di accesso in quanto l’istruzione pubblica non è mai completamente gratuita. I costi, sia diretti (libri, quaderni, rette di iscrizione, quote associative) che indiretti (uniformi, trasporto, spese di convitto e mensa) sono il principale ostacolo all’inizio o al proseguimento del percorso scolastico favorendo l’esclusione scolastica, particolarmente diffusa nei quartieri popolari e periferici nella fascia d’età 3-14 anni ed esponendo i bambini a fenomeni di violenza, abusi sessuali e sfruttamento.

Diapalé è realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

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