Ci proponiamo, come associazione italo-senegalese che opera in Sardegna, di offrire uno scorcio delle culture africane attraverso il cinema, in un programma che consiste in un circuito territoriale in Sardegna che raggiunge diversi luoghi ed in particolare quelli geograficamente periferici. La cinematografia che viene portata all’attenzione del pubblico del circuito sardo proviene soprattutto dal Senegal, Mali, Burkina Faso, Costa D’Avorio. L’Africa Subshariana riunisce diverse nazioni con una storia comune e nonostante abbia subito molte invasioni, lo schiavismo e la colonizzazione, che hanno decimato e separato le popolazioni africane, conserva le sue usanze e tradizioni che propone nel nuovo corso della commistione di culture destinate ad incontrarsi anche grazie ai flussi migratori, favorendo l’arricchimento di un patrimonio comune e condiviso. La formula di una rassegna cinematografica in circuito si propone nel 2012 con Jokkò,il cinema africano incontra la Sardegna, in collaborazione con la FICC (Federazione dei Circoli del Cinema in Italia) e successivamente nel 2015 con la prima edizione di Walyaan e nel 2016 nella seconda edizione. Il circuito ha interessato diverse località del territorio sardo, con particolare attenzione alle zone “periferiche” nella Provincia di Nuoro e di Oristano, in particolare la regione della Barbagia Mandrolisai, della Marmilla, e del Sulcis Iglesiente, in collaborazione con le associazioni locali e i circoli del cinema, con il coinvolgimento degli immigrati arrivati in Sardegna da vari Paesi africani.
La proiezione nei territori periferici oltre a favorire la diffusione del cinema, promuove la discussione attorno a temi attuali come accoglienza, convivenza, inclusione e interazione fra persone di differente origine, con il risultato di fornire un’occasione di pprofondimento per lavorare sugli stereotipi e dunque facilitare la comprensione e lo scambio fra culture.